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FAQ

GRAVIDANZA ISTERICA

Gentile dottore, vivo con una Dobermann bellissima e dolce di quasi 4 anni. Sin dal primo calore ha avuto problemi di gravidanze isteriche. A circa un anno e mezzo di età ha fatto una cucciolata. Sistematicamente, anche dopo la cucciolata, ha problemi di gravidanze isteriche ad ogni calore. Addirittura da giugno ad oggi ne ha avute tre! Tutte le volte sono stato costretto a darle galastop per far retrocedere il latte. Il mio vet mi ha consigliato di sterilizzarla se la cosa dovesse andare avanti in questo modo. A cosa vado incontro con la sterilizzazione? Ho sentito parlare di cambiamenti di carattere in seguito all’intervento è vero? Sarò preoccupato per questo perchè lei è davvero docile e affettuosa con tutti.

Sono assolutamente d'accordo con il suo Veterinario. La pseudogravidanza non è di per sè una malattia (è definita "stato parafisiologico"), ma di certo quando si ripete costantemente diventa un fattore predisponente verso il rischio di contrarre patologie serissime di vario tipo (sindromi dismetaboliche, infezioni, tumori). La sterilizzazione della femmina non determina particolari alterazioni del carattere; dal punto di vista fisico ci può essere una moderata tendenza ad ingrassare del tutto controllabile con la dieta (pare infatti dipendere solo da un aumento della fame) e, raramente, una forma di incontinenza urinaria facilmente curabile con alcuni cicli di trattamento farmacologico.

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STRANI COMPORTAMENTI DELLA MIA GATTA STERILIZZATA

Buongiorno, Le sottopongo il mio problema: vivo con 2 gatti adottati[/B], la mia gattina di circa 6 anni, adottata nella scorsa primavera, ha subito un intervento di ovario-isterectomia nel mese di luglio. Ho subito notato un suo cambiamento, non solo legato all’ossessione del cibo, ma di maiagolii insistenti. Ultimamente, nonostante sia abbastanza attiva e giochi con l’altro gatto, ho notato che i miagolii si fanno sentire anche di notte, è come se fosse un po’ in calore, e quando la faccio giocare con una pallina cerca di tenerla con sé miagolando in modo un po’ lamentoso e se cerco di toglierla non è aggressiva ma cerca di riprenderla e continua  a lamentarsi. Pensi che quando può mi "ruba" qualsiasi cosa che lascio, ad esempio, su una sedia, può essere una maglia, se la trascina con sé e poi si siede sopra. Si cosa si tratta? E quale può essere la cura?

Gentile signora Parotto, non credo che i comportamenti della sua gatta dioendano dalla sterilizzazione. L' aumento della richiesta di cibo si, può essere correlato, ma il resto parrebbe un disturbo comportamentale di tipo ansioso che non è interpretabile solo sulla base di quanto lei riferisce. bisognerà quindi cercare di capire cosa sia cambiato negli ultimi tempi (a volte basta spostare i mobili di casa!), e quale sia lo stimolo che induce ansia nella gatta. Forse sarebbe il caso di interesare un Veterinario Comportamentalista.

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ROGNA ROSSA

Il mio cane ha un anno e solo ora gli si è manifestata la rogna rossa[/B] (acaro testato attraverso esame della pelle). Mi chiedevo se in futuro potrà comunque fare una cucciolata o i cuccioli potranno essere infetti? Se così fosse, prenderei in considerazione la sterilizzazione e non le farei fare nessuna cucciolata.

Signora Martina, credo proprio che lei si allarmi un po' troppo. La rogna rossa (Demodicosi) non più considerata una malattia grave. E' molto frequente nei cuccioli e si può avere negli adulti immunocompromessi o sottoposti a stress. Non mi preoccuperei per la cucciolata, in quanto la madre non la trasmette per via intrauterina ma, semmai, per contatto dopo il parto. Ciò non è affatto frequente, ed infatti questa infestazione è ritenuta pochissimo contagiosa. La malattia si cura abbastanza bene, a parte casi rari, ma l' acaro tende a permanere nei follicoli e può tornare a manifestarsi più volte nell' arco della vita, quando l' animale è colpito da malattie debilitanti

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STERILIZZAZIONE

Volendo sterilizzare il mio cane maschio, in quanto ha problemi comportamentali con gli altri cani, mi sono documentata e ho saputo che c’è  una sterilizzazione non chirurgica. Praticamente si inserisce sotto pelle una specie di microchip che calma il cane e dura circa 6 mesi. Volevo avere un vostro parere e sapere quali sono gli effetti collaterali che esso può avere visto che il mio cane è un soggetto allergico. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente e invio distinti saluti.

Tutto vero. Si tratta di un piccolo impianto sottocutaneo che si fa con una grossa siringa. Pregio: è temporaneo e reversibile. Difetti: ci mette un po' a raggiungere il picco di azione, e poi, esattamente come detto per il pregio, è reversibile, e quindi non risolve il problema in modo definitivo se durante il periodo di azione non si riesce a correggere il disturbo comportamentale alla base del cattivo comportamento.

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PUO’ UN CANE SENZA TESTICOLI PROCREARE?

Ho un Pinscher di un anno al quale non sono mai scesi i testicoli, in questi giorni si è accoppiato con l’altra pinscherina....... quante probabilità ci sono che resti incinta?

La risposta è si, probabilmente. Il criptorchidismo (testicoli ritenuti) è una patologia che spesso comporta, nel tempo, degenerazione delle gonadi dovuta alla temperatura eccessiva cui questi organi sono esposti all'interno dell' addome. E' per questo motivo che normalmente si procede a sterilizzazione chirurgica. Quando il testicolo degenera normalmente perde la sua funzionalità, ma questo non avviene sempre. In molte situazioni intermedie (come quando la ritenzione è all' interno del canale inguinale) può permanere produzione di ormoni ed, in alcuni casi, capacità riproduttiva. Quindi, gentile signore, non possiamo escludere che lei possa diventare "nonno". Vorrei però fermare la sua attenzione su di un punto: il criptorchidismo è assai trasmissibile geneticamente, ed è perciò buona norma evitare accuratamente che i maschi affetti da questa patologia si riproducano.

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IL BAGNETTO

Ho sentito molti pareri di veterinari, esperti e ho letto i vostri articoli riguardanti il bagnetto dei cani. Purtroppo però io non ho capito quante volte bisogna fare il bagnetto al cane. Io ho un meticcio a pelo lungo e uso dei prodotti adatti quindi potrei fare il bagnetto al cane almeno una volta al mese???

La cadenza mensile del bagnetto, signora Gloria, non è quella minima ma, a mio avviso, la massima. La pelle del cane è protetta da una pellicola di grassi che, una volta rimossa con lo shampoo, impiega circa quindici giorni a ricostituirsi. E' intuitivo, quindi, che lavando il cane troppo spesso mettiamo la sua cute in condizioni di non aver difese. Talora, oltretutto, un bizzarro meccanismo reattivo porterà ad una iperproduzione di sebo in risposta all'eccesiva secchezza prodotta dai lavaggi ripetuti. Se il suo animale è particolarmente "sporcaccione" potrà trovare in commercio una varietà di spume per la pulizia a secco del pelo, fatte apposta per l' uso frequente.

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DOPO IL CALORE

Da circa 6 mesi mia figlia ha portato a casa una femmina di Jack Russel.
Ha circa 9 mesi e da poco gli è terminato il periodo di calore, ma gli sono rimaste le mammelle un po’ gonfie? Come mai? E’ giusto questo?

La sua cagnetta ha la pseudogravidanza. La femmina di cane, essendo pluripara, produce dopo l'ovulazione un elevato tasso di ormoni, che possono indurre nell' organismo e nella psiche delle modificazioni proprie della gravidanza vera: mammelle turgide (talora con una vera e propria montata lattea), ingrassamento, appetito bizzarro, alterazioni del comportamento che porteranno la cagnetta a farsi la cuccia da parto, scavare buche, nascondersi... Questa condizione non è di per sé una malattia, ma tuttavia gli accomodamenti che l' organismo mette in atto in tale situazione predispongono significativamente la femmina a patologie degenerative, infiammatorie e neoplastiche di ovaie, utero e mammelle. E' per questo che le femmine che vanno incontro a questo disturbo sono ottime candidate allasterilizzazione.
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CUCCIOLO CON FECI VERDASTRE

Salve, ho un cucciolo di quasi 3 mesi. Da ieri le sue feci sono di colore verdastro, però non liquide...è a rischio gastroenterite? Domani lo porterò sicuramente dal veterinario di zona, ma nell’attesa volevo avere ulteriori informazioni.

Gentile signora Simona, se le feci sono verdastre ma composte non è detto che siamo di fronte ad un' enterite. A volte basta che sia stata ingerita dell' erba per riscontrare questa colorazione, così come è possibile che dipenda da un' indigestione. Tuttavia, trattandosi di un cucciolo, se il sintomo persiste la visita dal Veterinario è d' obbligo.

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 CRISI CONVULSIVE

Max è un meticcio di Border Collie di circa cinque anni. C’è però un problema. Mesi dopo il suo arrivo ha avuto la sua prima crisi. Il nostro veterinario dice che si tratta di epilessia. Max avverte l’arrivo della crisi e corre verso uno di noi. In circa 5-10 minuti non è più cosciente, inizia a tremare e ad irrigidirsi, fino a cadere a terra. Serra la bocca, sbava e per circa 10 minuti rimane a terra, rigido e tremante. Piano piano poi si riprende. Il fatto è che in un mese queste crisi gli possono venire anche due o tre volte a distanza di una settimana, altre volte invece succede anche che per due o tre mesi non vengano. C’è qualche rimedio per calmare queste crisi o comunque per ridurne la frequenza? E poi secondo lei si tratta di epilessia? Può essere dovuta a tutti i maltrattamenti che ha subito? Max, inoltre, ha (sempre secondo il veterinario) un testicolo che non è sceso (è stato castrato dall’Usl di Napoli quando era un randagio) e quindi il mio veterinario ha anche pensato che queste crisi siano dovute ad un’eccessiva eccitazione di Max. E’ possibile?

 Gentile signora, dal suo racconto pare proprio che Max possa essere il classico paziente affetto da epilessia idiopatica (non dovuta a cause organiche dimostrabili). Non si può del tutto escludere che eventuali traumi pregressi possano avere avuto una qualche influenza, ma questo è un dato quasi impossibile da accertare anche con una raffinata diagnostica strumentale. Difficile, infine, che sia il testicolo ritenuto (che in ogni caso asporterei) a determinare il problema convulsivo. Il mio consiglio è di effettuare una visita neurologica, uno studio completo del profilo ematochimico e, se entrambi non dovessero dare particolari indicazioni, iniziare la terapia medica dell' epilessia. I possibili ulteriori accertamenti (TAC, Risonanza Magnetica) li metterei in atto solo dopo eventuale insuccesso della cura.

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GHIANDOLA SURRENALE INGROSSATA. CUSHING NEGATIVO 

Gentile dottore, il mio cane, meticcio di 13 anni, 40kg, da eco mostrava surrene ingrossato, prostata ipertrofica e cistica e lesione focale al testicolo. Un mese fa è stato sterilizzato, ma da eco di controllo il surrene risultava ancora ingrossato (0,90 lobo craniale). Abbiamo effettuato il test per il Cushing, tre prelievi a distanza di quattro ore, dopo il primo prelievo gli è stata fatta una iniezione.Il laboratorio mi ha detto che non è Cushing perchè la curva del cortisolo si è alzata e abbassata normalmente e i valori sono buoni. Allora mi chiedo se non è Cushing come mai ha la ghiandola surrenale ingrossata? Da cosa può dipendere? Il cane sta bene, è attivo per essere anziano, unico sintomo riscontrato era la poliuria, diminuita dopo la castrazione. Non credo beva tanto perché beve un litro o al massimo un litro e mezzo in 24 ore, cosa può essere? Devo fare ulteriori indagini?

Non tutte le ghiandole surrenali ingrandite sono anche iperproduttive, e non tutti i "Cushing" sono valutabili con il test classico (esistono delle forme atipiche in cui gli ormoni in circolo sono diversi dal cortisolo); esistono addirittura alcune surrenali neoplastiche che non producono affatto.Da ciò che mi racconta pare verosimile che la sintomatologia del suo cane dipendesse dagli ormoni prodotti dal testicolo neoplastico. I sintomi cardinali dell' ipercorticosurrenalismo sono la polifagia e, a livello di tests ematochimici, il grande rialzo (valori espressi spesso in migliaia) della fosfatasi alcalina. Se sono presenti questi due segni consiglio ulteriore approfondimento (ricerca Cushing atipici), in caso contrario starei tranquilllo.
 
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BALANOPOSTITE
 
Le scrivo perché il mio Yorkshire di 6 anni ha la Balanopostite. Vorrei chiederle se posso dargli la Amoxicillina da 1g. Se si in che dosi dato che il cane pesa 4 chili? O sarebbe meglio un antibiotico generico tipo il Baytril?

 La balanopostite può essere data da germi e/o funghi di tipo diverso, per cui anche la cura potrà variare in base alla diagnosi precisa che, talora, richiede approfondimento mediante analisi di laboratorio. Frazionare compresse di Amoxicillina da 1g per un cagnetto di 4kg non è nè agevole nè consigliato; questo antibiotico potrebbe anche essere utile, ma non come prima scelta se in concomitanza di balanopostite dovesse anche esserci prostatite. Il Baytril è molto indicato, da solo o in abbinamento col precedente ma, anche in questo caso, bisognerebbe aver chiara la tipologia dei germi presenti. Comunque, qualunque sia l' antibiotico impiegato, consiglio di abbinare medicazioni locali con lavaggi antisettici e/o combinazioni antibiotiche in crema.

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TRACCE DI SANGUE NELLE FECI

Buongiorno, ho una Pincher nana di 6 mesi. Oggi ha cominciato defecare molle e con gocce di sangue. Dato che mesi fa ha sofferto di coccidi, potrebbero essere di nuovo quelli? Secondo lei dovrei portarla dal veterinario? Purtroppo non ho molta disponibilità economica e, se fosse possibile, vorrei un suo parere, anche su un eventuale farmaco da utilizzare senza dover andare dal veterinario.

La coccidiosi, una volta guarita, raramente si ripresenta dopo poco tempo, anche se non si può escludere. La presenza di sangue in gocce non fa tanto pensare ad una malattia dell'intestino tenue (come la coccidiosi), ma piuttosto ad un disturbo dell'ultimo tratt del colon-retto o della regione anale. Purtroppo senza una visita Veterinaria le posso consigliare solo l'impiego di antidiarroici generici (i cosiddetti adsorbenti-astringenti) e fermenti lattici, oltre ad una dieta adeguata (in commercio ne esistono di ottime già pronte). Per finire le raccomando di valutare delle ipotesi: ingestione di corpi estranei che transitando possano ferire retto ed ano o presenza di parassiti (non esistono solo i coccidi: nei giovani spesso si hanno infestazioni da vermi).

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 FARMACO EQUIVALENTE

Gentile dottore il mio cane ha bisogno del Cardotek, ma mi hanno chiesto 40 euro e per me sono troppi. Le chiedo: è possibile trovare un sostituto del Cardotek che costi meno?

 Il Cardotek è un farmaco veterinario che, per quanto ne so, non ha un equivalente con grossa differenza di prezzo. Esistono farmaci analoghi, anche con principio attivo diverso ma sempre mirato sulla filariosi, che però sono simili anche nel prezzo. Una diversa opzione terapeutica però c'è: si tratta di una iniezione che, una volta praticata, è efficace per un anno. Per chi vive nelle zone in cui la filariosi è endemica può essere una soluzione più semplice ed economica rispetto alla somministrazione ripetuta di compresse. L' iniezione, però deve essere praticata dal Veterinario; le consiglio di informarsi sui costi per poi scegliere l' opzione più conveniente. 

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MORBO DI CUSHING

Buongiorno Dottore. Le scrivo per la mia canina di nome Lilly che ha 9 anni, è una meticcia e pesa 12 kg (taglia media). 
Qualche giorno fa l’ho portata dal mio veterinario a causa di un episodio accaduto alla mattina, dove la canina si mostrava agitata e impaurita tanto da non muoversi dalla panchina dov’era seduta, e tanto che mio padre ha dovuto prenderla in braccio e portarla a casa. A questo si aggiungeva la necessità di un controllo di una ciste che le si era formata sotto l’addome. Essendo una canina sterilizzata mi sono subito preoccupata. Il veterinario, dopo una visita accurata, ha notato un forte dolore all’addome dalla parte della milza e del fegato. Abbiamo subito fatto una lastra che però non si mostrava leggibile, dato che la canina aveva mangiato e in piu c’erano delle macchie chiare. In attesa di farle un’ecografia, il veterinario le ha prescritto il Peridon compresse. L’ecografia ha mostrato la ghiandola surrenale sinistra ingrossata di 1 cm. Venerdì 24 abbiamo eseguito il test dell’ACTH e avremo la risposta martedì 28.
La mia domanda è: cos’è in realtà il morbo di Cushing? Un tumore? Il veterinario mi ha detto che se risulta positivo il test c’è una cura da poter fare, in caso contrario bisogna eseguire una tac. Cosa ne pensa lei? E se il test fosse positivo cosa mi devo aspettare? 
Il cane non mostra sintomi, anzi è sempre stata una canina che mangia molto (è un po’ grassa) e beve normalmente, non ha segni cutanei apparte una cistina sotto l’addome e una che le è venuta fuori ieri sotto l’occhio. Non sembra stare male. 
Mi scuso per essermi trattenuta a lungo e la ringrazio in anticipo della risposta.

 La sindrome di Cushing (ipercorticosurrenalismo) può dipendere da una neoplasia surrenalica o ipofisaria (l'ipofisi è una ghiandola all' interno della scatola cranica). Se all'ecografia è stata evidenziata una ghiandola surrenalica di 1 cm probabilmente è li che c'è la massa. Non tutti i tumori surrenalici producono ormoni, ed è per scoprire questo che il test con ACTH è fondamentale. Se la diagnosi verrà confermata si potrà mettere in atto una terapia che prevede due opzioni: trilostano per inibire la produzione di ormoni steroidi o mitotano per "uccidere" le cellule della corticale surrenale. Il primo farmaco è il più indicato in caso di Cushing ipofisario, il secondo trova il suo impiego nel caso di ipercorticosurrenalismo surrenalico. I risultati sono spesso molto buoni.                                 

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 FIP

 Quando potrò essere sicura  che la mia casa sia libera dal virus della FIP (Virus della Peritonite Infettiva Felina)? 
O meglio, quando  posso prendere un altro micio senza rischiare che si ammali nuovamente di FIP a causa dell’ambiente  di casa infetto?
  
 Gentile signora,
siamo lieti di poterla tranquillizzare. Il virus della FIP è assolutamente micidiale per il gatto che lo contrae, ma fortunatamente è altrettanto labile nell' ambiente. E' stato giusto eliminare la cuccetta di gommapiuma e l'affilaunghie (materiali troppo porosi per essere puliti a fondo), mentre il trasportino e le ciotole, adeguatamente lavati e disinfettati con sali di ammonio, sarebbero stati ancora idonei per l' uso. Lo stesso dicasi per i pavimenti: lavare e passare un disinfettante di uso comune (Lisoformio) sarà sufficiente. Per le tappezzerie lavi o passi il vapore su ciò che può, ma anche in questo caso il rischio è basso perchè il virus viene eliminato nel mondo esterno in misura ridotta, a meno che il gatto non abbia sporcato cuscini o divani con sangue, urine e diarrea. Questo dice la letteratura scientifica. Il nuovo (termine sgradevole, mi scusi) micio lo può quindi adottare in tempi brevissimi.
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GRAVIDANZA ISTERICA
 
Buongiorno, ho un cane Yorkshire di 2 anni e 8 mesi. Avrei bisogno di un vostro consiglio per prendere una decisione. La cagnolina ha già avuto tre gravidanze isteriche, Vi chiedo gentilmente, come sarebbe meglio procedere? Farla accoppiare almeno una volta così il problema si risolve? Oppure farla sterilizzare? 
 
La cosiddetta "gravidanza isterica" è un fenomeno dovuto all' iperproduzione di ormoni ovarici. Si verifica con una grande frequenza nelle cagne, perchè sono femmine pluripare e quindi hanno un gran numero di follicoli che ovulano e, dopo, producono progesterone. Le modificazioni cui va incontro l' organismo non sono di per sè patologiche, ma costituiscono un fattore di forte predisposizione a malattie anche gravi (mastopatie, tumori mammari od uterini, endometriosi, metriti....). Un parto normalmente non è influente nell' arco della vita, per cui il mio personale consiglio, relativamente a cagne che incorrano con frequenza in "gravidanza isterica" (pseudocesi è il nome corretto), è di procedere a sterilizzazione.
Cordiali saluti